CHIRURGIA ESTETICA SENO

Mastopessi Bologna

L’intervento di mastopessi ha come finalità il rimodellamento della mammella ptosica ovvero della mammela “cadente” , che ha perso volume e tonicità a causa di gravidanza e allattamento, dimagrimento o fisiologico processo di invecchiamento.

Come avviene la procedura

La prima fase di questo intervento prevede il disegno preoperatorio che viene eseguito con molta precisione perché servirà da guida durante il tempo chirurgico. Le incisioni seguiranno le linee del disegno: si procede con l’asportazione della cute in eccesso cui seguirà l’allestimento della neomammella e il riposizionamento del complesso areola-capezzolo. Spesso si associa l’impianto di protesi mammarie per ripristinare il volume perso e per migliorare la forma delle mammelle.

 

Quale anestesia?

La mastopessi può essere eseguita in anestesia generale in regime di ricovero diurno (day surgery) o in regime di ricovero ordinario con una notte di degenza.

 

Quali sono i rischi e le possibili complicanze?

L’intervento di mastopessi, pur essendo un intervento con finalità estetica, è da considerare al pari di qualsiasi altra procedura chirurgica. Potendo affermare con assoluta tranquillità che la chirurgia moderna sia sicura, ciò non toglie che il paziente sia sottoposto al rischio che si verifichino alcune complicanze quali: sanguinamento, ematomi,infezione, formazione di sieromi, necrosi cutanea e/o adiposa, perdita di sensibilità transitoria o permanente del capezzolo ed area circostante, asimmetria, formazione di cicatrici ipertrofiche o cheloidi, rischi anestesiologici.

 

Le cicatrici saranno visibili?

L’intervento di mastopessi prevede incisioni più o meno ampie, di conseguenza le cicatrici saranno altrettanto ampie ma ben tollerabili.

  1. Cicatrice periareolare, riservata ai casi di ptosi di grado lieve.
  2. Cicatrice periareolare e verticale, per i casi di ptosi moderata.
  3. Cicatrice periareolare e a T rovesciata, per i casi di ptosi più importanti.

 

Cosa aspettarsi dopo l’intervento

Dopo l’intervento di mastopessi viene applicata sul seno una medicazione compressiva e viene fatto indossare un reggiseno specifico. Nelle prime 48 ore si avvertirà un dolore più o meno intenso che regredirà gradualmente nei giorni successivi. I punti di sutura verranno rimossi dopo 7-10 giorni. Dopo una settimana si può tornare a svolgere la propria attività lavorativa e dopo due settimane è possibile riprendere l’attività fisica leggera. Si consiglia il ritorno all’attività sportiva ad un mese dall’intervento. La maggior parte del gonfiore iniziale si risolverà entro il primo mese. Il risultato estetico è già apprezzabile da subito ma sarà stabile e definitivo dopo 4-6 mesi.

 

Per ulteriori informazioni sulla mastopessi a Bologna e/o a Milano è possibile contattare il Dott. Stefano Salluce a recapiti presenti sul sito.

 

FOTO INTERVENTO

Galleria immagini dell’intervento

Guarda le foto del prima e dopo intervento di mastopessi per il rimodellamento della mammella ptosica eseguito nelle città di Bologna e Milano dal Dott. Stefano Salluce.
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In questa sezione sono disponibili le risposte alle domande più comuni dei pazienti del Dott. Salluce, al fine di offrire una comprensione ancora più approfondita dei trattamenti e delle procedure chirurgiche eseguite.

La mastopessi prevede delle protesi al seno?

La mastopessi non prevede necessariamente l’uso di protesi. L’intervento ha il primario obiettivo di eseguire un lifting del seno, rimuovendo dunque tessuto cutaneo eccedente e riposizionando ghiandola nella sua naturale sede. Tuttavia, in casi specifici, il chirurgo può ritenere necessario aumentare il volume del seno con protesi per ottimizzare il risultato finale.

È possibile allattare dopo la mastopessi?

È assolutamente fondamentale preservare una funzionalità così importante per una donna evitando di recidere completamente i dotti galattofori. Molto dipende però dalla tecnica chirurgica necessaria alla correzione della ptosi mammaria. In presenza di situazioni particolarmente critiche, la recisione dei dotti galattofori diventa inevitabile. Pertanto è importante affrontare tale questione con il chirurgo prima dell’intervento.

Ci saranno cicatrici evidenti dopo la mastopessi?

Dopo una mastopessi, il paziente potrebbe notare esiti cicatriziali più o meno visibili e ciò è strettamente correlato alla tecnica chirurgica adoperata e ai processi di guarigione del tessuto cutaneo legati alla genetica del singolo. Nel corso del tempo le cicatrici risulteranno comunque meno visibili soprattutto se si seguiranno con attenzione le indicazioni del chirurgo per una guarigione senza problemi.

Perché la mastopessi è definita lifting del seno?

La mastopessi è definita lifting del seno perché l’intervento prevede la rimozione di tessuto cutaneo in eccesso per ottenere un ringiovanimento del seno con il sollevamento e riposizionamento mammario.

Quale anestesia è prevista per la mastopessi?

Per la mastopessi, viene generalmente utilizzata l’anestesia generale data la complessità e la lunga durata dei tempi operatori.
Dottor Stefano Salluce

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